Akadama per Bonsai: Cos’è e Come Usarla

Pubblicato il 09/09/2025 00:00 e modificato il 09/09/2025 19:13.

Akadama per Bonsai: Cos’è, Come Usarla e Perché è Così Importante

Scopri tutto sull’Akadama, il substrato giapponese più usato nella coltivazione dei bonsai. Guida completa al suo utilizzo, vantaggi e caratteristiche.

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Cos’è l’Akadama?

Il termine giapponese Akadama Tsuchi si traduce come “terra a palline rosse”. Si tratta di un’argilla vulcanica giapponese, cotta ad alte temperature per formare granuli porosi, ideali come substrato per bonsai.

  • pH: leggermente acido (circa 6), utile per abbassare la durezza dell’acqua.

  • Struttura: granulare, porosa, drenante e capace di trattenere l’umidità.

Tipologie di Akadama

Esistono diverse qualità, riconoscibili dalle bande colorate sulla confezione:

Tipo Akadama Caratteristiche Uso consigliato
Una banda Economica, si sbriciola facilmente Non consigliata
Hard Quality Più resistente, cotta a temperature più alte Ideale per bonsai
Top Quality Selezionata, durevole Ottima per rinvasi duraturi

Perché è così usata nel bonsai?

L’Akadama ha una particolarità unica: si modifica nel tempo. Quando i granuli sono integri, drenano bene e favoriscono l’aerazione delle radici. Col tempo, si sfaldano gradualmente, aumentando la capacità di trattenere acqua.

Questo adattamento naturale rende l’Akadama perfetta per seguire le esigenze evolutive del bonsai.

Un aiuto per i principianti

L’Akadama cambia colore a seconda dell’umidità:

  • Marrone chiaro = asciutta

  • Marrone scuro = bagnata

Un segnale visivo utile per capire quando annaffiare.

Come si usa?

  • Venduta in sacchi, con granulometrie media/fine o media/grossa.

  • Va setacciata per ottenere tre strati:

    • Grana grossa sul fondo (drenaggio)

    • Media e fine per gli strati superiori

  • Non è necessario lavarla: basta annaffiare bene dopo il rinvaso.

Si può miscelare?

Sì! L’Akadama si può combinare con:

  • Kiryu

  • Pomice

  • Lapillo

Questo migliora drenaggio, ritenzione idrica e regolazione del pH, adattando il substrato alle esigenze specifiche della pianta.

Su quali bonsai usarla?

Adatta a quasi tutte le specie, tranne le azalee (preferiscono Kanuma). Esempi:

  • Acero

  • Ginepro

  • Pino pentaphylla

  • Tasso

Può essere usata pura o miscelata.

Altri usi: Akadama in acquariofilia

Grazie alla sua capacità di assorbire carbonati e nutrienti, l’Akadama è utilizzata anche come fondo drenante negli acquari.